giovedì 25 agosto 2011

ORKHIDOS di Stéphane Héaume

Questo è il tipico libro in cui ci si imbatte per caso e che si vorrebbe poter leggere subito.
Sì, lo ammetto... da buon amante delle orchidee, il titolo è stato molto 'acchiappante', ma poi ho letto la trama e sono rimasto affascinato.
Siete pronti per un viaggio nel mistero, nell'esotismo e nella bellezza? Bene, allora lasciatevi catturare da questo romanzo che era in gara per il Prix décembre, il Prix découverte Le Figaro Magazine e il Prix des Grandes Écoles; in somma, le credenziali ci sono tutte.

Orkhidos
di Stéphane Héaume

Orkhidos è una città lacustre, scintillante e segreta. Ci si accede con l'Orkhid Express, treno lussuoso che attraversa un'immensa foresta dove fioriscono delle strane orchidee... E' un principato prestigioso,che è tanto mito quanto sogno, un sogno quasi inaccessibile al quale crede però Véra Lovsky.
Fuggendo dal suo passato distrutto dalla guerra, Véra arriva appena a Old York, città tropicale e crepuscolare, che già si ritrova trascinata, al seguito di un vecchio miliardario, don Winthrop Candell, in un universo torbido e magnetico, sulle tracce d'un misterioso abitante d'Orkhidos.

LINGUA: francese
EDITORE: Zulma
DATA DI PUBBLICAZIONE: agosto 2004
PAGINE: 288
PREZZO: € 18,00


LAUTORE:
Stéphane Héaume è nato a Parigi nel 1971.
E' l'autore di numerosi romanzi: Le Clos Lothar (Prix du jury Jean-Giono 2002 e
Prix Emmanuel-Roblès 2003), Le Fou de Printzberg, Le Contemplateur e La Nuit de Fort-Haggar.
Scrive anche testi per la musica.
Dopo molti anni passato a New York e in Africa, vive attualmente nella sua città natale.


DICONO DI QUESTO LIBRO:

"E' un'abitudine piangere la mancanza d'immaginazione degli scrittori francesi e la pochezza dei loro soggetti. Stéphane Héaume è un notevole esempio del contrario. Controlla il fantastico e gli enigmi con un tale brio che il realismo è sempre lì per delle situazioni ammirevolmente incatenate e dei personaggi fortemente presenti. Un gran bella opera di narrativa!"
Le Monde des livres

"Stéphane Héaume è un autore di grande singolarità, e il suo romanzo uno dei migliori del rientro."
Elle

"Un libro in crescendo, favoloso, magico, affascinante, supportato da uno stile impeccabile"
Le Figaro magazine

"Fastoso e velenoso."
La Provence

"Uno stile in lampi poetici e un senso molto sicuro della narrazione fanno di questo testo un impressionante "revival" del racconto, in un rapporto sottile di falsa somiglianza. Della grande arte!"
Le nouvel Observateur

"Stéphane Héaume s'impone, con Orkhidos, come un maestro della fiction."
92 Express

"Un sortilegio d'eccezione."
Réforme

"Una prosa onirica dalla bellezza nera."
La Voix du Luxembourg

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